COME FAR CRESCERE LA MOTIVAZIONE

La motivazione è una forza invisibile ma potente che ci spinge all’azione, ci aiuta a superare ostacoli e ci accompagna nel raggiungimento dei nostri obiettivi personali e professionali. Tuttavia, mantenere alta la motivazione nel tempo può essere una sfida, soprattutto quando le difficoltà si accumulano o gli obiettivi sembrano lontani. In questo articolo esploreremo come far crescere la motivazione e mantenerla viva per migliorare la nostra vita. Troverai strategie pratiche e informazioni basate su studi autorevoli nel campo della psicologia motivazionale per affrontare le sfide che possono ostacolare la tua crescita personale.

Cos’è la motivazione e perchè è importante?

La motivazione è l’insieme dei processi psicologici che stimolano, dirigono e sostengono un comportamento mirato. In altre parole, è l’energia interiore che ci spinge ad agire, a muoverci verso i nostri obiettivi. Può derivare da fattori interni, come desideri e bisogni personali, o da fattori esterni, come premi o aspettative sociali.

La motivazione è cruciale non solo per raggiungere obiettivi ambiziosi, ma anche per sostenere la nostra salute mentale. Studi psicologici hanno dimostrato che la mancanza di motivazione può portare a sentimenti di apatia, tristezza e, in casi estremi, depressione (Fonte: APA). Quando siamo motivati, siamo più propensi a cercare esperienze gratificanti, a sviluppare abitudini salutari e a migliorare la nostra qualità di vita complessiva.

Un famoso studio condotto da Ryan e Deci (2000) introduce la teoria dell’autodeterminazione, che si concentra su quanto sia importante la motivazione intrinseca per il benessere psicologico (Fonte: PubMed). Secondo questa teoria, la motivazione dipende molto dal soddisfacimento di tre bisogni psicologici di base: autonomia, competenza e relazione.

Tipi di Motivazione: Intrinseca ed Estrinseca

Prima di imparare come far crescere la motivazione, è importante distinguere tra due tipi principali di motivazione:

Motivazione Intrinseca

Questo tipo di motivazione deriva dal piacere o dall’interesse personale che troviamo in un’attività. Ad esempio, leggere un libro per il piacere di apprendere è un esempio di motivazione intrinseca. Questa forma di motivazione tende ad essere più sostenibile nel lungo periodo poiché non dipende da fattori esterni.

La motivazione intrinseca è stata correlata a un maggiore benessere e a una maggiore soddisfazione personale. Ad esempio, uno studio condotto dall’Università di Rochester ha dimostrato che gli individui motivati intrinsecamente tendono a raggiungere risultati migliori rispetto a quelli che si affidano principalmente alla motivazione estrinseca (Fonte: ResearchGate).

Motivazione Estrinseca

La motivazione estrinseca, invece, è guidata da ricompense esterne o da pressioni esterne, come la promessa di un premio o la paura di una punizione. Ad esempio, lavorare duramente per ricevere una promozione è un esempio di motivazione estrinseca. Sebbene possa essere efficace nel breve termine, spesso non è sufficiente per sostenere il comportamento nel lungo periodo.

Un esempio significativo è stato riportato in uno studio del Journal of Personality and Social Psychology, che ha dimostrato come la motivazione estrinseca possa risultare meno efficace nel promuovere comportamenti sostenibili rispetto alla motivazione intrinseca (Fonte: PubMed).

Come Generare e Mantenere la Motivazione

La motivazione è qualcosa che va coltivata e mantenuta. Non è un evento che accade una sola volta, ma un processo dinamico che richiede impegno. Ecco alcune strategie efficaci per far crescere la motivazione:

1. Risolvere l’Ambivalenza

Molto spesso la mancanza di motivazione deriva da ambivalenze interne — situazioni in cui ci sentiamo bloccati tra due opzioni. Le ambivalenze possono essere semplici, come scegliere tra due attività diverse, o complesse, come decidere se investire tempo e risorse in un progetto a lungo termine. Risolvere queste ambivalenze è il primo passo verso la crescita della motivazione.

Per farlo, è fondamentale avere le idee chiare su ciò che è veramente importante per noi. Prendersi del tempo per riflettere sui propri valori e su ciò che si vuole ottenere può aiutare a sbloccare queste situazioni di stallo e a liberare energia verso un obiettivo significativo. Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, l’identificazione chiara dei propri valori è strettamente correlata a una maggiore motivazione e benessere personale.

2. Stabilire Obiettivi SMART

Gli obiettivi SMART sono specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e temporizzati. Definire obiettivi in questo modo aiuta a trasformare i sogni in piani d’azione concreti, fornendo un senso di direzione e progressione. Ad esempio, invece di dire “Voglio migliorare la mia forma fisica”, un obiettivo SMART potrebbe essere “Voglio correre tre volte a settimana per 30 minuti per i prossimi tre mesi”.

Studi hanno dimostrato che gli obiettivi ben definiti possono migliorare notevolmente il rendimento. Una ricerca dell’Università di Stanford ha rilevato che l’utilizzo di obiettivi SMART è una delle strategie più efficaci per aumentare la produttività e mantenere alta la motivazione (Fonte: Stanford University).

3. Scomporre Gli Obiettivi in Piccoli Traguardi

Quando gli obiettivi sembrano troppo grandi o difficili da raggiungere, è facile sentirsi sopraffatti e perdere motivazione. Scomporre gli obiettivi in piccoli traguardi rende tutto più gestibile e aiuta a mantenere alta la motivazione. Ogni piccolo successo diventa un passo avanti e offre l’opportunità di premiarsi per il progresso fatto, rinforzando così la motivazione.

La teoria del rinforzo graduale suggerisce che la divisione degli obiettivi in traguardi minori aiuta a mantenere alta la motivazione grazie al rinforzo positivo a breve termine (Fonte: BJSP).

4. Usare Tecniche di Mindfulness e Defusione

La mindfulness è una pratica utile per coltivare la motivazione. Aiuta a concentrarsi sul momento presente, riducendo l’ansia legata al futuro e i rimpianti legati al passato. Tecniche di defusione, come il positive self-talk, possono essere usate per affrontare pensieri negativi che minano la nostra motivazione. Riconoscere questi pensieri per quello che sono — semplici pensieri — e imparare a non lasciarsene influenzare può essere determinante per mantenere la motivazione.

Uno studio condotto dal Center for Healthy Minds dell’Università del Wisconsin ha dimostrato come la mindfulness possa migliorare la motivazione e la resilienza, riducendo al contempo i livelli di stress (Fonte: Center for Healthy Minds).

5. Creare un Ambiente di Supporto

La motivazione è più facile da mantenere quando si è circondati da persone che condividono i nostri obiettivi o che ci supportano. I gruppi di supporto possono offrire ispirazione e un senso di responsabilità. Partecipare a un gruppo di persone con obiettivi simili può aiutarci a sentirci meno soli e a trovare supporto nelle fasi difficili. Ad esempio, gruppi come gli Alcolisti Anonimi dimostrano l’efficacia della motivazione collettiva per raggiungere obiettivi sfidanti.

Secondo un articolo del National Institutes of Health (NIH), le persone che partecipano a gruppi di supporto tendono ad avere maggiori probabilità di successo nel raggiungere i propri obiettivi rispetto a quelle che agiscono da sole (Fonte: NIH).

6. Premiare i Progressi

Il riconoscimento dei propri progressi è fondamentale per mantenere alta la motivazione. Anche i piccoli successi devono essere celebrati, poiché rappresentano passi avanti verso il traguardo finale. Il rinforzo positivo è una potente leva motivazionale. Trova il modo di premiarti ogni volta che raggiungi un obiettivo, anche se piccolo: un regalo, una serata fuori o semplicemente riconoscere il tuo impegno possono fare la differenza.

Un articolo pubblicato sul Journal of Applied Psychology suggerisce che il rinforzo positivo frequente aumenta la motivazione e contribuisce a un miglioramento complessivo delle prestazioni lavorative e personali (Fonte: Journal of Applied Psychology).

Come Affrontare la Demotivazione

Anche con tutte le strategie giuste, è normale che la motivazione possa calare di tanto in tanto. Quando ci si sente demotivati, è importante ricordare che è solo una fase e che ci sono modi per riprendersi.

Prendersi una Pausa

Se ci si sente sopraffatti o demotivati, è utile prendersi una pausa per staccare. Dedica del tempo ad attività che ti fanno stare bene, come camminare nella natura, ascoltare musica o praticare un hobby. Spesso, allontanarsi per un po’ dalle situazioni che ci causano stress permette di tornare con una nuova prospettiva e rinnovata energia.

Uno studio dell’Università di Harvard ha dimostrato che brevi pause, soprattutto quando si fa attività fisica o si trascorre tempo nella natura, hanno un impatto positivo sul recupero della motivazione (Fonte: Harvard Health).

Rivalutare gli Obiettivi

A volte, la perdita di motivazione può essere un segnale che gli obiettivi stabiliti non sono più in linea con i propri valori o che sono troppo ambiziosi. Rivalutare i propri obiettivi e capire se sono ancora rilevanti può aiutare a ritrovare la motivazione. Chiediti: “Quello che sto cercando di raggiungere è ancora importante per me?”. Se la risposta è no, potrebbe essere il momento di rivedere le tue priorità.

Ricordare i Successi Passati

Ripercorrere i successi passati è un ottimo modo per ritrovare la motivazione. Ricorda le sfide che hai già superato e come ti sei sentito una volta raggiunto l’obiettivo. Questo può aiutarti a vedere le difficoltà attuali come superabili e a riprendere fiducia nelle tue capacità.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine, ricordare successi passati è una tecnica efficace per migliorare l’autoefficacia e la motivazione (Fonte: Journal of Behavioral Medicine).

Per Riassumere

Far crescere la motivazione richiede impegno, riflessione e una buona dose di pazienza. È un processo dinamico, che si nutre dei nostri successi, della nostra capacità di affrontare i fallimenti e di una chiara visione dei nostri valori e obiettivi. La motivazione non è qualcosa che si trova casualmente, ma è qualcosa che possiamo coltivare, sviluppare e nutrire.

Utilizzare strategie come la risoluzione dell’ambivalenza, la definizione di obiettivi SMART, la mindfulness, la costruzione di un ambiente di supporto e il rinforzo positivo può fare una grande differenza. Quando la motivazione cala, ricordati di rivalutare i tuoi obiettivi, celebrare i tuoi successi e cercare nuove prospettive.

 

Autore

dott. Paolo Artoni: Paolo Artoni è Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica presso l'Ospedale Maria Luigia