COS’È LA PSICHIATRIA?
La psichiatria è una branca della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione, della diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie psichiatriche in pazienti adulti; a differenza della neuropsichiatria infantile che si occupa invece del trattamento delle patologie dell’infanzia e dell’adolescenza. La telepsichiatria è un’area della psichiatria che si occupa di fornire consulenze e trattamenti psichiatrici a distanza utilizzando strumenti digirali, come programmi per teleconferenze.
Lo psichiatra è un medico che, dopo la laurea in medicina, si specializza in psichiatria seguendo un percorso quadriennale specifico. Lo psichiatra si occupa quindi di tutte le problematiche relative alla salute mentale, da quelli più comuni come disturbi d’ansia o disturbi dell’umore, a quelle più complesse come schizofrenia, disturbo bipolare etc. Durante la visita psichiatrica è infatti possibile diagnosticare un eventuale disturbo psichico, impostare o monitorare la terapia e valutare anche interventi di natura psicoterapica e riabilitativa.
Sommario
Di quali disturbi si occupa la psichiatria?
La psichiatria si occupa di tutti i disturbi che coinvolgono la salute mentale delle persone. Esistono infatti diverse forme di patologia psichiatrica che differiscono tra loro sia per gravità che per sintomatologia espressa. In psichiatria i disturbi psichiatrici sono categorizzati, elencati e descritti nel DSM-5, il Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali, che viene pubblicato dall’American Psychiatric Association.
Tra i più comuni disturbi in psichiatria troviamo:
- Disturbi d’ansia: caratterizzati da un eccessiva ansia per situazioni particolari (fobie specifiche come il disturbo d’ansia sociale) o presentarsi come ansia generalizzata. Rientrano in questa categoria anche il disturbo da attacchi di panico.
- Disturbi dell’umore: caratterizzati da alterazioni dell’umore in senso depressivo (ad es. depressione maggiore), o bipolare (ossia caratterizzati dall’alternanza di fasi depressive e maniacali).
- Disturbi da abuso e dipendenza da sostanze: come l’alcolismo, la dipendenza da cocaina o da altre sostante, o da farmaci come le benzodiazepine.
- Disturbi di personalità: come il disturbo borderline, narcisistico, istrionico etc.
- I disturbi alimentari: in particolare quelli più comuni come l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder.
Lo specialista che si occupa di questi disturbi è il medico-psichiatra.
Cosa fa uno psichiatra?
Uno psichiatra è responsabile di tutto il percorso di diagnosi, cura e riabilitazione del paziente. A differenza di altre figure professionali che si occupano di salute mentale (come psicologi-psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, inferimeri, educatori professionali etc.) essendo medici, gli psichiatri possono:
- prescrivere una completa gamma di esami medici e psicodiagnositici che, insieme alle colloquio clinico con il paziente, consentono di formulare una diagnosi psichiatrica;
- prescrivere una terapia farmacologica, e definire insieme al paziente il corretto percorso di cura e riabilitazione psichiatrica;
Quali terapie utilizza uno psichiatra?
Gli psichiatri hanno a disposizione una varietà di opzioni terapeutiche che possono essere prescritte ed erogate, tra cui diverse forme di psicoterapia, psicofarmacoterapia, interventi riabilitativi e altri trattamenti (come ad esempio la stimolazione magnetica transcranica ripetititiva), a seconda delle esigenze di ogni singolo paziente.
Psicofarmacoterapia
Esistono diverse classi di farmaci che vengono utilizzate tra cui antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici e ipnoinduttori e stabilizzatori dell’umore che possono essere utilizzati anche in combinazione tra loro. La scelta e la prescrizione di una corretta terapia farmacologica è una delle competenze cardine dello psichiatra.
Psicoterapia
La psicoterapia è una forma di trattamento che prevede una relazione terapeutica tra lo psichiatra e il paziente. Esistono diverse forme di psicoterapia (psicodinamica, cognitivo-comportamentale, sistemica etc.) e ogni psichiatra applica un modello di psicoterapia su cui in genere si è formato o ha approfondito nel corso della pratica clinica. Oppure invia il paziente ad uno psicologo-psicoterapeuta per un percorso di psicoterapia specifico.
In molti casi il trattamento dei disturbi psichiatrici prevede più interventi insieme. Ad un percorso psicofarmacologico può infatti essere affiancato un percorso di psicoterapia o di riabilitazione psichiatrica in cui diverse figure professionali collaborano all’interno di una equipe multidisciplinare.
Dove lavorano gli psichiatri?
Gli psichiatri lavorano in una varietà di setting differenti, tra cui ambulatori privati, centri di salute mentale sul territorio, nei diagnosi e cura, nelle cliniche specializzate in psichiatria, negli hospice, nelle comunità terapeutiche e ovunque ci sia la necessità di un medico esperto in salute mentale.
Presso l’Ospedale Maria Luigia i nostri medici psichiatri operano in un contesto di equipe con altre figure professionali. Svolgono funzioni di ascolto, prima accoglienza, diagnosi, raccordo con il medico curante e inviante, individuazione di interventi di assistenza e cura, sviluppo e verifica della motivazione propedeutici a percorsi di trattamento.
Che differenze ci sono tra uno psichiatra e uno psicologo-psicoterapeuta?
Uno psichiatra è un medico (è laureato in Medicina e Chirurgia e ha conseguito una specializzazione in Psichiatria) e è coinvolto in tutte le fasi che riguardano la cura mentale, nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie psichiatriche. Può fornire prestazioni di psicoterapia, inoltre può prescrivere farmaci e altri trattamenti medici, oltre ad una serie di esami clinici e diagnostici, per valutare l’appropriatezza o meno delle terapie che prescrive.
Uno psicologo-psicoterapeuta ha una laurea in Psicologia ed una specializzazione in una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia. A differenza dello psichiatra, lo psicologo-psicoterapeuta non può prescrivere farmaci o esami. Spesso gli psicologi-psicoterapeuti hanno una peculiare competenza nell’utilizzo dei test psicodiagnostici.
Le due figure professionali spesso collaborano nella cura dei pazienti con disturbi psichiatrici, soprattutto quando lo psichiatra valuta l’appropriatezza di un percorso di psicoterapia a fianco di un percorso di farmacoterapia. In molti casi il percorso psicoterapico viene delegato allo psicologo, mentre la parte più prettamente medico-psichiatrica e di gestione del caso viene erogata dallo psichiatra.