CURA DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE CON L’ACT
Dipendenze patologiche. Tra i nuovi modelli terapeutici di cura delle dipendenze patologiche troviamo l’Acceptance and Commitment Therapy (detta ACT). L’ACT è una psicoterapia di terza generazione che pone enfasi su alcuni processi psicologici fondamentali come l’accettazione, l’azione impegnata e la defusione. Nata dal lavoro di Hayes, Strosahl e Wilson l’ACT sta mostrando prove di efficacia nel trattamento delle dipendenze patologiche.
Sommario
ACT e tossicodipendenze
Presentato al XVII Congresso dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento (AIAMC) il Protocollo Operativo dell’Ospedale Maria Luigia di Acceptance and Commitment Therapy (ACT) per le tossicodipendenze e le dipendenze patologiche in generale. Il congresso riguardava le nuove prospettive della Terapia Cognitivo Comportamentale e della psicoterapia scientifica. Tra gli oratori il dott. Giovanni Zucchi, responsabile del programma di riabilitazione alcologica dell’Ospedale Maria Luigia.
“Presso il nostro Ospedale in particolare nell’ambito delle dipendenze patologiche e delle tossicodipendenze, il lavoro psicoterapeutico è impostato seguendo gli sviluppi delle psicoterapie di terza generazione. In particolare l’Acceptance and Commitment Therapy e le psicoterapie basate sulla mindfulness. Un crescente numero di ricerche sta infatti mostrando che l’ACT è un trattamento efficace per le dipendenze. Ci sono dati empirici che suggeriscono che l’evitamento esperienziale (experiential avoidance) giochi un ruolo centrale nelle sviluppo e nel mantenimento delle dipendenze patologiche. L’evitamento sembra inoltre rappresentare un forte deterrente per intraprendere un trattamento di cura.”
Dipendenze patologiche e ottundimento
È comune osservare, per chi ha esperienza clinica di pazienti tossicodipendenti, come tali soggetti mirino all’ottundimento quando assumono sia sostanze inibenti che eccitanti. Il ricorso alla sostanza diventa lo strumento per evitare di sperimentare il dolore, il senso di colpa, la frustrazione e la tristezza. Alcuni studi mostrano infatti come l’uso di sostanze eccitanti sia stimolato da pensieri negativi e dalla speranza di combatterli (Armeni et al. 2003).
Altri studi evidenziano come ci sia una correlazione significativa tra bassi livelli di accettazione delle esperienze mentali dolorose e tossicodipendenza. (Forsyth et al, 2003). “Secondo l’ACT è l’evitamento della sofferenza il processo patologico alla base, più i pazienti cercano di allontanarsi dalla sofferenza e più questo li porta a ricercare una soluzione nella sostanza.”
Mindfulness e dipendenze patologiche
L’ACT, come altre terapie della terza onda, fa largo uso della mindfulness. La mindfulness, oltre che una forma di meditazione, può essere descritta più generalmente come quell’abilità di notare i propri contenuti mentali (pensieri ed emozioni) in modo aperto e non giudicante. Alcuni studi (Garland et al., Bowen et al.,) evidenziano come lo sviluppo di abilità di mindfulness possa aiutare nel trattamento delle dipendenze in quanto:
- aiuta ad identificare le cause di ricaduta;
- aumenta la capacità di tollerare emozioni sgradevoli;
- riduce i rischi di ricaduta riducendo lo stress;
Dipendenze patologiche il percorso terapeutico
Il percorso psicoterapeutico e riabilitativo per le dipendenze patologiche all’Ospedale Maria Luigia è quindi orientato ad aiutare i pazienti ad entrare in contatto con le proprie esperienze negative, a dare a queste dignità, a “fare spazio” dentro di sè proprio per ridurre la tendenza all’evitamento esperienziale. Un percorso pensato per aiutare i pazienti a trovare nuove strade di gestione delle esperienze dolorose.
Conclude il dott. Zucchi “alla luce di questo riteniamo che l’ACT sia un ottimo modello di trattamento per pazienti con dipendenza patologica. Non solo, l’ACT può essere integrata e ha punti di contatto con altri modelli terapeutici impiegati nel trattamento delle dipendenze. Significativi sono i contatti con il “colloquio motivazionale” e i 12-passi (il programma utilizzato da Alcolisti Anonimi e Narcotici Anonimi).
Scopri il programma ospedaliero per il trattamento delle dipendenze patologiche dell’Ospedale Maria Luigia.
Approfondimenti:
- Azkhosh et al., (2016). Comparing Acceptance and Commitment Group Therapy and 12-Steps Narcotics Anonymous in Addict’s Rehabilitation Process: A Randomized Controlled Trial.
- Stotts A, Northrup T. (2015). The promise of third wave behavioral therapies in the treatment of substance use disorders.
- Wilson K, Byrd M. (2004) ACT for substance abuse and dependence. In Hayes SC, Strosahl K (eds). A Practical Guide to Acceptance and Commitment Therapy