ILLUSIONI E ALLUCINAZIONI IN PSICHIATRIA

Illusioni e allucinazioni sono sintomi frequenti in psichiatria anche se possono apparire alquanto strani e terribili a volte. A partire dal film Shining in questa puntata di Mindset il dott. Stefano Fontana spiega cosa sono allucinazioni e illusioni, cosa sono e come si relazionano con la malattia psichiatrica e non solo.

 

Shining e i disturbi della percezione

Ai microfoni di Alberto Grossi il dott. Stefano Fontana racconta cosa sono le allucinazioni e le illusioni partendo da un film da tutti conosciuto: Shining.

“Il protagonista di Shining sembra entrare piano piano in uno stato di suggestione e a un progressivo mutamento e stravolgimento dello stato d’animo…sicuramente quando incontra i fantasmi…le scene del sangue che invade i corridoi…queste sono esempi di allucinazioni.

Il bambino nel film invece, descritto insieme al cuoco, è invece dotato di poteri ultrasensoriali, non possiamo chiamarle allucinazioni…[…] anche se questa sensibilità porta anche il bambino a vedere le stesse scene allucinatorie del padre, nella famigerata camera 237…

Vede le bambine uccise dal custode precedente, vede il sangue, vede le scene del delitto e ne è spaventato e attratto al tempo stesso…è chiaro che rispetto alla realtà della psicopatologia qui siamo su un terreno un po’ diverso, un po’ più fantastico e immaginifico, anche se non privo di grandi suggestioni.”

I disturbi della percezione

“Quando si parla di allucinazioni ci si tende a riferire quasi sempre alla più grave delle malattie psichiatriche: la schizofrenia. Le allucinazioni nella schizofrenia sono infatti uno dei sintomi principali e sono accompagnate, fin da subito, dal delirio.

Quindi le allucinazioni avvengono all’interno di un disturbo delirante, dove c’è un totale stravolgimento della consapevolezza della realtà. […] Per comprendere i disturbi della percezione comunque è importante ricordare che il nostro cervello non percepisce la realtà direttamente…quello che viviamo soggettivamente come percezione è sempre un confronto tra il mondo esterno e i nostri ricordi e le nostre esperienze personali.”

“Da quest’ottica quindi le allucinazioni possono essere interpretate come l‘estrema soggettività della percezione. In cui la soggettività psicotica è tanto forte da essere in grado, da sola, di creare una percezione.”

Allucinazioni uditive e visive

“Le allucinazioni possono riguardare tutte le capacità sensoriali. Nella realtà, a differenza di quanto emerge nei film dove anche per esigenze narrative la maggior parte delle allucinazioni è di tipo visivo, nella patologia psichiatrica le allucinazioni sono più frequentemente uditive.

E forse c’è anche una ragione per questo. Infatti la voce, la parola, sono la forma principale di comunicazione. Non solo…anche il pensiero, il nostro pensiero, è un dialogo con noi stessi.”

Differenza tra allucinazioni e illusioni

“In genere comunque le allucinazioni in psichiatria non si presentano mai sole, senza altri disturbi o come sintomi isolati. E’ anche difficile che i pazienti che hanno allucinazioni ne parlino e le comunichino.

Quindi è difficile che parenti e familiari se ne accorgano facilmente. Ma al di là dell’esperienza psichiatrica ci sono comunque anomalie della percezione che sono comuni a tutti noi. Sto parlando delle illusioni.”

“Nelle illusioni la percezione parte da uno stimolo reale ma è integrata da una parte soggettiva. Ad esempio se per caso camminiamo a mezzanotte a fianco di un cimitero, la suggestione potrebbe portarci a interpretare un soffio di vento come se fosse un sussurro. Come dicevamo prima, la percezione ha sempre una componente soggettiva.

Allucinazioni e uso di sostanze

“Altre cause di alterate percezioni sono l’uso di sostanze. L’alcolismo cronico può dare come sintomi delle vere e proprie allucinazioni uditive. In particolare nell’alcolista le allucinazioni tendono a manifestarsi come voci dialoganti che parlano tra loro del paziente senza riferirsi direttamente a lui in prima persona.

Spesso queste voci hanno un carattere ingiurioso, di derisione o minaccioso…anche di gelosia. Il delirio di gelosia è un delirio tipico del paziente alcolista.”

“Poi ci sono altre sostanze che inducono allucinazioni. Appunto gli allucinogeni, la mescalina e l’LSD, che danno delle vere e proprie allucinazioni molto simili a quelle della schizofrenia e che possono riattivare dei flashback allucinatori anche ad anni di distanza dall’assunzione della sostanza.”

Autore

Paolo Artoni: