Come educare i propri figli? Come aiutarli e crescerli nel modo migliore? Queste sono alcune delle domande che tutti i genitori si trovano, prima o poi, a doversi fare. Perché essere genitori è un compito importante, delicato e, allo stesso tempo, stimolante. L’acceptance and commitment therapy è una psicoterapia di terza generazione il cui impianto teorico può essere applicato non soltanto a situazione patologiche, ma anche nella cura e nell’educazione dei propri figli.
Sommario
La gestione dei capricci
Il primo incontro “Strategie per la gestione dei capricci” si terrà sabato 20 febbraio, dalle 10 alle 12 e sarà condotto dal dott. Enea Filimberti, psicologo e analista del comportamento. Lo scopo del primo incontro è di fornire ai partecipanti le principali conoscenze per comprendere i comportamenti dei propri bambini, riconoscere le loro richieste di attenzione, imparare a rinforzare i comportamenti adeguati ed estinguere quelli inadeguati. L’attenzione sarà posta sulle principali strategie di analisi del comportamento infantile, per consentire ai partecipanti di comprendere meglio il perché i bambini “fanno i capricci”, quale funzione hanno e apprendere strategie per gestirli. Particolare attenzione verrà riservata al modellamento dei comportamenti. I bambini infatti apprendono molto più dall’osservazione dei comportamenti delle figure genitoriali e molto meno dalla comunicazione verbale. Comprendere come le nostre azioni influenzano quelle dei nostri figli è una componente fondamentale per poter migliorare le nostre competenze genitoriali.
Come educare i figli adolescenti
Il secondo incontro “Come educare i figli adolescenti” si terrà lunedì 29 febbraio dalle 19.30 alle 21.30 e sarà condotto dalla dott.ssa Jennifer Faietti, psicologa ed esperta di problematiche adolescenziali. Durante l’adolescenza ci sono molti cambiamenti, è un momento delicato non solo per i figli ma anche per i genitori; lo scopo di questo incontro è quello di aiutare i genitori a comprendere meglio le dinamiche che si instaurano in età adolescenziale, per imparare a gestirle in modo consapevole e adottare stili educativi adeguati a questo particolare momento dello sviluppo.
In questa fase i comportamenti dei figli non sono più influenzati in modo diretto dalla relazione genitore-figlio, ma subentrano altre variabili come il rinforzo dei pari, il bisogno di sperimentarsi e il bisogno di autonomia. Molto spesso i genitori arrivano impreparati a questa fase dello sviluppo dei figli ed è importante saper riconoscere questi cambiamenti, che portano con sé paure, frustrazioni e preoccupazioni. Riconoscere questi vissuti e saperli gestire è fondamentale per poter sviluppare uno stile educativo che risponda alle reali necessità dei figli in questa fase importante della loro vita.
Accogliere le emozioni dei propri figli
Il terzo incontro “Accogliere le emozioni dei propri figli” si terrà sabato 5 marzo dalle 10 alle 12 e sarà condotto dalla dott.ssa Cristina Magni, psicologa esperta di problematiche dell’età evolutiva. In questo terzo incontro l’attenzione verrà posta principalmente alle dinamiche emotive dei figli e dei genitori. Molto spesso i comportamenti dei figli possono generare nei genitori emozioni difficili da gestire come stress, frustrazione, rabbia o eccessiva preoccupazione. Vivere queste emozioni da parte un genitore è normale, ma spesso, di fronte a queste emozioni, reagiamo in modo impulsivo, mettiamo in atto comportamenti di evitamento e questo non aiuta ad educare i figli in modo consapevole. Per migliorare le proprie capacità genitoriali è utile imparare ad accogliere queste emozioni, riconoscerne la natura e la causa, mettendo in atto i migliori comportamenti educativi orientati dai nostri valori e da ciò che è importante per noi e i nostri figli.
E’ possibile partecipare all’intero ciclo degli incontri con un contributo di 60€ oppure partecipare ai singoli incontri al costo di 25€. Il corso verrà riproposto nell’arco dell’anno oltre la data indicata in questo articolo. Per maggiori informazioni sui futuri corsi è sufficiente inviare una mail a leaves@ospedalemarialuigia.it
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